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LA VITA DI HELEN KELLER Presentazione
della figura di H.Keller
“L’uomo
fruga entro sé stesso , e col tempo
trova la misura e il significato dell’Universo
5 Aprile 1887
“acqua”… “ Ad un tratto
passò in me un ricordo indistinto, nebbioso , un lampo del
pensiero che ritornava
e fu svelato innanzi a me il segreto della
parola: avevo capito che “ACQUA”
significava quel qualcosa di fresco che scorreva sulla mia
mano e questa
parola destò la mia anima , le diede luce speranza ,
piacere, sciolse le mie
catene.”
“Io
stavo
in piedi, immobile, e tutta la mia attenzione era concentrata sui
movimenti
delle sue -di Anne- dita. Improvvisamente, sentii una vaga
consapevolezza, come di un qualcosa di dimenticato, il
brivido di un pensiero che stava tornando, e, in qualche modo, il
mistero del linguaggio mi si
rivelò in pieno. Ormai
conoscevo la chiave del linguaggio.” “Una
piccola parola ACQUA cadde dalle dita
di un’altra nella
mia mano che stringeva
il nulla e il mio cuore sussultò nell’estasi di
sentirsi vivere.” “Con
la prima parola che usai intelligentemente
appresi a vivere, a pensare, a sperare
“ Dopo
questo prodigioso avvenimento l’intesa tra maestra ed allieva
divenne perfetta. Cosi scriverà nel suo
libro “Il mondo in cui
vivo” pag, 82 “Prima che la mia
istitutrice venisse a me io
non sapevo di esistere..” ______________________________________________________________________________________________________________________________________________ Helen
Keller nasce il A
19 Mesi (gennaio '82) perse la vista e
l’udito probabilmente per
la scarlattina o una meningite. “..Durante i primi mesi di vita avevo intravisto vasti campi verdi, il cielo luminoso , gli alberi, i fiori ,che in seguito l’oscurità non riuscì ad annullare.” 3
Marzo 1887 Arriva
Annie Sullivan (ha appena 21 anni). Annie è
stata l’insegnante incomparabile di
un’alunna eccezionale , il loro è
stato un incontro di due creature
straordinarie ,non comuni “ Qualcuno mi strinse ed io fui sollevata e chiusa tra le braccia di colei che mi avrebbe svelato l’universo.” Prime
battaglie :lotta psicologica ed anche fisica ( pagina 100 Vita ed Opere). Allontanamento
della bimba dai genitori, la
portò fuori
dalla loro influenza. Anna
parlò ad Helen come ad una bimba normale :”i
ciechi non hanno bisogno di
pietà ma di amore” Anna
cerca di interessare Helen in molti modi. Le lezioni avvenivano spesso
alla
aria aperta. Impara
velocemente l’alfabeto
che è
contemporaneamente alfabeto
manuale e
alfabeto Morse. Il
mondo in cui vivo Capitolo XI: Prima del
risveglio dell’anima “Prima che
la mia istitutrice venisse a me io non
sapevo di esistere..” “Quando
imparai il significato di Io e Me allora cominciai a
pensare...” “Il pensiero
mi fece comprendere , la gioia ,l’amore e tutte le
emozioni” Helen
impara a leggere “La tappa successiva della
educazione fu imparare a
leggere. Appena in grado di compitare qualche parola
la maestra mi diede dei cartoncini su cui
erano stampate in rilievo le parole. Imparai subito che ogni parola
corrispondeva ad un oggetto” “Da
pezzettini di carta passai ai libri, brevi fiabe o racconti, scritti in
Braille*
, facili e divertenti e, finalmente ,incominciai a comporre le
frasi.” (La
scrittura per i ciechi fu inventata verso il 1830 da un francese ,
Luigi
Braille (1809-1853)
che ha dato il suo
nome al metodo. Diventato cieco a 3 anni, divenne insegnante
nell’Istituto dei
Ciechi a Parigi. Riposa nel Panteon della stessa città.) Miss
Sullivan aveva l’arte di spiegare le cose più
difficili presentandole come
storielle o poesie; sapeva scegliere gli argomenti più
piacevoli ed
interessanti adattandoli alla mentalità della bambina Primo viaggio a Boston Annie
Sullivan aveva tenuto al corrente dei progressi di Helen il Dottor
Anagnos
dell’Istituto Perkins .
Helen era
diventata la
bambina più celebre del
mondo ; tutte le riviste mediche e pedagogiche ne avevano pubblicato
articoli. Fu
deciso di mandare personalmente Helen a fare una visita al dottor
Anagnos Dopo
il prima viaggio a Boston , Helen ne fece altri perchè il
Dottore voleva
seguire personalmente i suoi progressi. Marzo
1890 Una
insegnante dell’Istituto Perkins ,andò a trovare
Annie ed Helen e raccontò loro
di una giovane norvegese , sorda e cieca che, con tenacità e
volontà, aveva
imparato a parlare. Nuova
sfida per Helen Un
giorno da sola articola con sorpresa
dell’insegnante, la signorina Fuller
, “IO
NON SONO PIU’ MUTA” 1896 Entra alla Chambrige School Un
mattino dell’ottobre del le allieve del primo corso della Cambridge
School per signorine videro entrare
in classe una bella giovinetta di sedici anni, alta ,
slanciata ,
disinvolta , dai begli occhi azzurri e dai capelli biondi ondulati.
L’accompagnava una signora elegantemente vestita. Le compagne
si affezionano
presto ad Helen ed alcune imparano l’alfabeto manuale per
poterle parlare 1900 poi ad Harward riesce ad
entrare al Radclife College , non senza molte difficoltà.
Pochi libri in
Braille. La salute degli occhi d’Annie(a lungo sforzati)
preoccupa Helen tanto
da pensare di abbandonare l’università. Jonh
Macy ,giornalista e professore entra
nella loro vita e
sarà di grande
aiuto. Impara
subito l’alfabeto manuale,
sostituisce Annie nel pesante lavoro e qualche anno più
avanti la sposerà 1903
“ Helen scrittrice Sogna
di diventare una grande scrittrice. I suoi articoli che sono il
racconto della
sua vita e dei suoi
progetti furono
pubblicati nel Ladie’s Home Journal
di
Filadelfia e furono pagati
somme
eccezionali Fu
ancora John Macy , ad aiutare Helen ,allora
al terzo anno del College, nella stesura del suo libro :
“Storia della mia vita”. Il libro
ebbe successo enorme, fu tradotto in molte lingue , immesso in tutte le
biblioteche e trascritto in Braille . Programmi
per il futuro “Sono al principio
dell’ultimo corso ed incomincio già a pensare al
giorno del mio commiato”. ”Ho passato con
l’immaginazione gli ultimi esami, ho svolto
l’ultima
tesi ed ho preso la mia piccola barca per avventurarmi verso lidi
ignoti. “ La questione che ora si
presenta è questa :che cosa farò io con
questa istruzione e con le facilità che mi sono state offerte “..io mi interesso molto
del lavoro che possono nel mondo le
donne...Voglio studiare le questioni economiche relative alle donne e
fare
tutto ciò che posso per promuovere il loro progresso. Ma in
modo speciale devo
interessarmi delle cose che riguardano i sordomuti ed i ciechi. I loro
bisogni
mi hanno offerto l’occasione di viaggiare . “Il viaggiare , io credo
, potrebbe offrire l’importante occasione di
servire come emissario degli educatori del nostro paese a quelli
dell’Europa
per poter portare loro un messaggio di incoraggiamento che animasse
tutti
quelli che sostengono un’aspra lotta per istruire i poveri
ciechi e per
somministrare loro i mezzi per il loro
sostentamento.” “Vi sono due mezzi pei
quali possiamo agire: con le nostre proprie
manie per mezzo dei nostri simili”. ”Con le mani ed anche con
la parola io posso insegnare ;posso anche
scrivere” “Per mezzo degli altri
posso pure fare del bene…poiché io ben conosco
il buio che vede ed il silenzio che
ascolta..” “Potrei dare assistenza
agli ammalati.. ed adoperare le mie mani per
alleviare i dolori..” “Le nostre mani sono
strumenti coi quali si può guadagnare la vita “Qualunque cosa io sia
per fare , mi terrò al corrente di tutto ciò che
si è fatto finora per la causa dei sordomuti e dei ciechi ed
ai migliori
provvedimenti dedicherò tutto il mio appoggio” “Tra i problemi concernenti la
causa dei ciechi ve ne sono due ai quali devo rivolgere la mia
attenzione e
sono: maggior
copia di libri speciali e l’universalità di un
sistema per la
stampa in rilievo Nel 1904 si laurea con la lode. Un
mattino del giugno 1904,novantasei giovinette con il tocco in
testa,insegna di
Racdliffe, ebbero la laurea. Tra le diplomate con lode ce
n’era una che tutti
guardavano; Miss Sullivan ne era orgogliosa, i giornali ne parlarono;
era la
prima volta che una creatura crudelmente menomata riusciva ad ottenere
un
diploma universitario , famoso per la sua difficoltà. Affronta
con coraggio una conferenza:e’ un vero
successo nonostante la voce
monotona e a poco chiara. Entra
nella loro vita Polly Thompson. Intorno
agli anni '15 Entrò
a fare parte del Consiglio di Amministrazione della fondazione
Permanente
Lavoro al centro della fondazione “Permanent
Blind Relieww War Fund”
(Fondo
di guerra per il soccorso dei ciechi permanenti), successivamente nota
come American Braille Press ( Stampa Americana Braille ) 1924 Helen Keller istituì il
Fondo di dotazione H.Keller e
si unì
inoltre allo staff della Fondazione America per Non Vedenti in
qualità di
consigliere delle relazioni nazionali ed internazionali E’
in questo periodo che inizia la pubblicazione del libro parlante. 30 Giugno 1925 Discorso
in occasione della Convention
Internazionale dei Lions a Cedar point ,Ohio Usa : “Sono la vostra opportunità. Sto
bussando alla vostra porta “ Helen, Annie e Polly Girano tutta l’America
per raccogliere
fondi per la
Fondazione, ottenendo
grandi successi Un
giorno ebbe la sorpresa ,ascoltando il libro parlante,di udire la
storia della
sua vita , scritta la lei. Non glielo avevano detto per farle una
sorpresa. 1936 Annie
nonostante un ennesimo intervento , era diventata completamente cieca ed una sera di ottobre ,
dopo una serata
tranquilla con le
due amiche , si
addormentò per sempre . Passarono
alcuni mesi duranti i quali Helen
non riusciva a risollevarsi. La perdita di Annie era stata per lei la
fine di
ogni cosa , il mondo le era crollato addosso ed essa non sapeva reagire
A
dedizione di Polly e la sua grande tenacia le fecero superare questa
grande
perdita. E’
di questo periodo il libro” In mezzo alla corrente” 1946. Helen keller assume il ruolo di
consigliere nelle
relazione internazionali
per conto della Fondazione Americana
non Vedenti Oltreoceano Inizia
a viaggiare in Europa
per aiutare i militari feriti e
non vedenti . In seguito viaggerà molto , anche in Giappone
ed incontrerà molti
personaggi illustri Eisenhower
1959 ed
in seguito anche John Kennedy
Anni
'50 Primo spettacolo
teatrale "La vita di Helen Keller" che si
conclude , con la presa di coscienza di Helen, il miracolo compiuto da
Anne. 1959 Il dramma venne riscritto e
portato in scena a
Broadway, dove restò in cartellone per almeno due anni. 1961
Ultima
apparizione pubblica di Helen a
Washington ,D.C. USA in occasione della quale ricevette il Premio
Umanitario Lions alla
carriera. Nel
1962 venne girato un film
sulla vicenda, The
Miracle Worker, di Arthur Penn, con Anne
Bancroft nel ruolo
di Anne, e Patty Duke in quello di Helen. Entrambe
le attrici vinsero l'Oscar
per la loro toccante interpretazione: la Bancroft come attrice
protagonista, la
sedicenne Duke come non protagonista. In Italia, la
vicenda venne
trasposta in un film-tv, interpretato da Anna
Proclemer e dalla
undicenne Ottavia Piccolo. Curioso che Anne
Sullivan sia stata sempre
interpretata da vere Anna... ;-) . Venne
realizzato un film sulla vita di H.Keller 5 giugno 1968 Circondata dai familiari , Helen
morì serenamente
ventisei giorni prima che
compisse gli
ottantotto anni
nella sua casa di
Westport nel Connecticut , costruita sull’area di quella
distrutta
dall’incendio subito dopo la guerra . Nella vecchia casa tutto era andato
perduto:gli
scritti , i libri , le cose care della famiglia ; solo un albero del
giardino
bruciato a metà, l’albero di Annie era germogliato
di nuovo. Simbolo? Conclusione “L’uomo
fruga entro sé stesso , e col tempo
trova la misura e il significato dell’Universo” E’
un forte richiamo alla interiorità,
alle forze vere dell’uomo, quelle che risiedono nella mente,
nello spirito, nel
cuore, lontano dal frastuono e dai rumori del mondo. La risposta alle
domande
essenziali della vita , quelle sull’origine
, sul senso dell’esistenza , sulle
finalità ultime del nostro percorso
va cercata dentro di noi nel silenzio della coscienza, che non conosce
debolezze di udito o di vista. |